domenica 28 aprile 2013

ta -afferma- eppure sarebbe stato l’inizio di un nuovo giorno, del rinnovamento del Paese». LA FOLLA - Ricorda poi sull’assedio di qualche giorno fa ai palazzi del potere. «Lo scorso sabato - scrive- la folla ruggiva, aveva circondato il Parlamento sui quattro lati, stava per sfondare. Si era radunata spontaneamente. Erano cittadini che si sentivano impotenti, esclusi da qualsiasi rappresentanza, da ogni decisione. Persone che vivono sulla loro pelle e su quella dei loro familiari una crisi economica senza precedenti nella storia repubblicana. I responsabili di quella crisi ora si pongono a salvatori della patria senza alcun senso del pudore. Ci ridono in faccia e mostrano il dito medio in segno di disprezzo, come Gasparri, al riparo delle loro scorte. ’Noi siamo noi e voi non siete un c...’». E infine si chiede: «Quanto pensate che potrá tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontá popolare? Sei mesi? Un anno?». Redazione Online27 aprile 2013 | 19:14© RIPRODUZIONE RISERVATA 248 Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate Ascolta Stampa questo articolo Invia l’articolo via mail Riduci la dimensione del testo Commenti dei lettori248 notizie correlate E il M5S fa autogol con lo streaming (26/04/2013) E il M5S fa autogol con lo streaming (26/04/2013) Governo, Letta : «Restano nodi da sciogliere» Il Pdl apre, «ma niente veti su di noi» (25/04/2013) Appello di Letta al M5S: «Scongelatevi!» Crimi:«Vogliamo vedere fatti concreti» (25/04/2013) Grillo: a Roma si spartiscono ossa e poltrone Ma Letta vedrà i Cinque Stelle (24/04/2013) multimedia Governo Letta: da Grillo a Salvini, le reazioni via web (27/04/2013) Grillo da Napolitano, l’incontro dopo anni di attacchi (21/03/2013) «Con noi nessun inciucio» (25/02/2013) OGGI IN politica > Fassina e Carfagna ma anche Bernini Il gruppo bipartisan dei «candidati» delusi Kyenge Ministro, arriva la risposta della Lega Salvini: «Pronti a fare opposizione totale» Non è possibile inviare commenti a questo articolo Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE.IT TUTTI I GIORNI DALLE 8 ALLE 24 248 adesso? 27.04|23:57 sacciufa dai che sono quarantacinque anni che
Beppe Grillo (Eidon)Beppe Grillo (Eidon)
A governo appena formato, ecco la picconata di Grillo. «Con il governo Letta il terzo giorno è resuscitato Barabba» scrive il leader M5S su Facebook, commentando la nascita dell'esecutivo quidato da Enrico Letta. Un riferimento alla battuta riservata da Letta ai grillini durante le consultazioni in streaming. In occasione delle consultazioni del M5S (guarda il video) il premier incaricato aveva concluso l'incontro citando proprio Grillo che nello stesso giorno aveva puntato l'indice contro il 25 aprile: «è morto» aveva detto parafrasando una canzone di Francesco Guccini. Enrico Letta aveva però chiosato: «Beppe Grillo dice che il 25 Aprile è morto. Anche Dio è morto, ma Grillo non dice che dopo tre giorni è risorto..».

GRILLO: «ITALIANI DELUSI» - «Più di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al M5S - aveva detto Grillo prima della presentazione dei nomi dei ministri - sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio. Nè più e nè meno dei 350.000 che firmarono per la legge popolare Parlamento Pulito che non è mai stata discussa in Parlamento dal 2007 e dopo due legislature è decaduta».

NOTTE DELLA REPUBBLICA - Il leader del M5S parla di «notte della Repubblica» e lamenta anche la mancata disponibilità ad offrire al movimento almeno le commissioni di vigilanza. «Dopo l'osceno colloquio notturno a tre, in cui due persone, Berlusconi e Bersani, hanno deciso tutto, governo, presidenze della Repubblica, programma, al cospetto dell'insigne presenza di Napolitano, il M5S non vedrá rispettati i suoi diritti di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza Rai. Andranno all'opposizione farlocca della Lega e di Sel, alleati elettorali di pdl e pdmenoelle. Un quarto degli elettori è di fatto una forza extra parlamentare». Nel suo blog torna anche sull'elezione del Presidente della Repubblica. «L'offerta di un governo condiviso con il pdmenoelle con l'elezione di Rodotá, un presidente della Repubblica indipendente e incorruttibile, non è stata minimamente valutata -afferma- eppure sarebbe stato l'inizio di un nuovo giorno, del rinnovamento del Paese».

LA FOLLA - Ricorda poi sull'assedio di qualche giorno fa ai palazzi del potere. «Lo scorso sabato - scrive- la folla ruggiva, aveva circondato il Parlamento sui quattro lati, stava per sfondare. Si era radunata spontaneamente. Erano cittadini che si sentivano impotenti, esclusi da qualsiasi rappresentanza, da ogni decisione. Persone che vivono sulla loro pelle e su quella dei loro familiari una crisi economica senza precedenti nella storia repubblicana. I responsabili di quella crisi ora si pongono a salvatori della patria senza alcun senso del pudore. Ci ridono in faccia e mostrano il dito medio in segno di disprezzo, come Gasparri, al riparo delle loro scorte. 'Noi siamo noi e voi non siete un c...'». E infine si chiede: «Quanto pensate che potrá tenere il ghetto in cui avete rinchiuso la volontá popolare? Sei mesi? Un anno?».
POLITICAgni lunedì, la versione elettronica dell'inserto CorrierEconomia

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog