venerdì 1 marzo 2013

API: RIGA BRACCIO DESTRO DI RUTELLI; ''INGOVERNABILITA'? LO SAPEVO''

Francesco Rutelli
L’AQUILA - Il vice sindaco dell’Aquila, Roberto Riga, è stato nominato segretario organizzativo nazionale di  Alleanza per l’Italia (Api).
Lo ha reso noto il leader nazionale, Francesco Rutelli, nel corso della visita di oggi all’Aquila, durante la quale sono stati annunciati progetti di “green economy”, per esempio nel campo del turismo e della cultura, in un territorio segnato ancora profondamente dal terremoto del 6 aprile 2009.
All’Aquila l’Api è il secondo partito della maggioranza di centrosinistra con tre consiglieri: nel corso dell’incontro Riga, che tra le altre cose ha la delega alla Protezione civile e all’Ambiente, ha sottolineato che si tratta di “un ruolo impegnativo e importante perché deve segnare una nuova ascesa dell’Api”.
“Sono lusingato del fatto che il partito e il suo leader abbiano deciso che la mia persona e le mie capacità possano essere utili concretamente e questo è anche un riconoscimento alla città dell’Aquila”, ha concluso Riga, annunciando anche un’azione di rilancio a livello regionale.
Nel corso dell’incontro il capogruppo in Consiglio comunale, Pierluigi Mancini, ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno “alcune nuove adesioni” all’Aquila.
“In Abruzzo l’Api cresce - ha spiegato Rutelli - Sono contento che Riga ci dia una mano a livello nazionale senza minimamente distrarsi dall’impegno cittadino, perché siamo un movimento che ha visto giusto in molte cose e continuerà a fare bene il suo lavoro”.
“Il movimento verde in Italia si è molto ridimensionato a differenza di altri Paesi, mentre abbiamo la possibilità di fare dell’economia verde un terreno che, come abbiamo documentato con uno studio scientifico di prim’ordine - ha sottolineato - crea centinaia di migliaia di posti di lavoro, il 50 per cento in più di occupazione di tutti gli altri settori produttivi, permette di far nascere nuove imprese e dà un contributo ad un Pil, cioè alla creazione di ricchezza in Italia che è in picchiata, in discesa, invece di risalire”.
ELEZIONI: “INSTABILITA’? LO AVEVO DETTO...”
“Sapevamo che le scelte portate in campo avrebbero portato allo stallo, all’instabilità”.
Così Rutelli a margine della conferenza commentando gli scenari elettorali.
“Non hanno funzionato le offerte presentate, noi lo avevano previsto tanto è vero che ho fatto una scelta che altri non hanno fatto: di non partecipare”, la chiosa.
“MONTI E BERSANI ALLEATI AVREBBERO VINTO”
“Il centro di Monti avrebbe dovuto allearsi con Bersani e viceversa e non è vero che un’alleanza del genere avrebbe avuto una punizione da parte degli elettori - ha aggiunto ancora - Nella vittoria di Grillo c’è anche questo aspetto: che non si è voluta fare un’alleanza politica prima delle elezioni di centrosinistra che secondo me avrebbe vinto le elezioni”.

Rutelli ha proseguito facendo notare che “in questo modo sono rimasti corti sia Bersani che la coalizione Monti. In Italia la sinistra è qualcosa di importante - ha continuato - ma non supera un quarto di voti. Il risultato delle Politiche dimostra che oggi è nato un qualcosa di enorme che prende una parte del voto di sinistra, Grillo, che si qualifica come estraneo alla sinistra e che tuttavia rappresenterà da domani, anzi da ieri un problema difficilmente risolvibile a meno che non si presenti una proposta di governo e di coalizione seria”.
Questo per Rutelli, “il motivo per cui non ho partecipato, secondo me alle elezioni bisogna andare dicendo ‘Io voglio governare con questi’. Io avrei proposto un’alleanza Bersani con il movimento di centro, così non è stato e mi auguro per senso di responsabilità  nazionale che questo si possa costruire nelle prossime settimane - ha concluso - Io non ho molta fiducia che ciò avvenga”.

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