BOOMERANG IN VOLO. DIREZIONE PD (MA ANCHE MONTI)
Abbiamo proposto, come Alleanza per l'Italia, un trasparente accordo
tra PD e coalizione Monti. La mancanza di questo accordo, col passare
dei giorni, sta producendo un effetto-boomerang per entrambi, con il
recupero elettorale di Berlusconi e un'ulteriore crescita di Grillo.
Perché?
Perché ad ogni accenno di dialogo PD-Monti insorge con alti
lai Vendola: "mai e poi mai. Siamo alternativi". Il che non è solo un
fatto politico: SEL è in coalizione con Bersani, e dunque, se questa
coalizione avrà, come molto probabile, una prevalenza alla Camera,
incasserà un premio di maggioranza che darà a SEL seggi determinanti a
Montecitorio (e l'obbligo di non violare le dichiarazioni fatte davanti
agli elettori). Bersani difende Vendola e fa mezze aperture a Monti. Ma
Monti, se vuole conquistare voti moderati e non perdere credibilità,
deve a sua volta rifiutare accordi con Vendola. Il boomerang è
pesantissimo: un accordo nascosto, sottotraccia - ma che tutti
intuiscono! - alimenta ineluttabilmente i consensi al PdL, a Grillo (e
magari a Ingroia). L'unica strada possibile è la trasparenza, la verità
davanti agli elettori. Che saprebbero capire e premiare l'indicazione di
una coalizione politica, anziché ammiccamenti, smentite, conciliaboli
che si traducono in un vero e proprio Carnevale dell'ipocrisia. Mancano
pochi giorni al Martedi Grasso. Subito dopo inizia la Quaresima. La
Quaresima di chi non dice la verità agli elettori...
Abbiamo proposto, come Alleanza per l'Italia, un trasparente accordo tra PD e coalizione Monti. La mancanza di questo accordo, col passare dei giorni, sta producendo un effetto-boomerang per entrambi, con il recupero elettorale di Berlusconi e un'ulteriore crescita di Grillo. Perché?
Perché ad ogni accenno di dialogo PD-Monti insorge con alti lai Vendola: "mai e poi mai. Siamo alternativi". Il che non è solo un fatto politico: SEL è in coalizione con Bersani, e dunque, se questa coalizione avrà, come molto probabile, una prevalenza alla Camera, incasserà un premio di maggioranza che darà a SEL seggi determinanti a Montecitorio (e l'obbligo di non violare le dichiarazioni fatte davanti agli elettori). Bersani difende Vendola e fa mezze aperture a Monti. Ma Monti, se vuole conquistare voti moderati e non perdere credibilità, deve a sua volta rifiutare accordi con Vendola. Il boomerang è pesantissimo: un accordo nascosto, sottotraccia - ma che tutti intuiscono! - alimenta ineluttabilmente i consensi al PdL, a Grillo (e magari a Ingroia). L'unica strada possibile è la trasparenza, la verità davanti agli elettori. Che saprebbero capire e premiare l'indicazione di una coalizione politica, anziché ammiccamenti, smentite, conciliaboli che si traducono in un vero e proprio Carnevale dell'ipocrisia. Mancano pochi giorni al Martedi Grasso. Subito dopo inizia la Quaresima. La Quaresima di chi non dice la verità agli elettori...
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