venerdì 4 gennaio 2013

Green economy, Rutelli: Per 72% italiani è volano di crescita

Gli italiani guardano con favore alla green economy e sono «piu' avanti" della politica e delle istituzioni sulla percezione delle opportunità che essa può offrire al paese, quale volano per la crescita e l'occupazione. E' l'esito di un'indagine svolta da Ipr Marketing per conto del Partito democratico europeo e presentata oggi in una conferenza stampa da Francesco Rutelli e da Antonio Noto, direttore di Ipr Marketing, durante la quale anche il ministro dell'AmbienteCorrado Clini, ha inviato il proprio saluto. «Tutti chiedono risposte concrete per il lavoro - ha detto Rutelli - ma non ci seguono quando proponiamo green economy, cultura e turismo come priorità per lo sviluppo. Io amerei che questi temi diventassero grandi protagonisti della campagna elettorale e così, anziché parlare solo di schieramenti, si portino soluzioni concrete e rapide di fronte alla crisi economica. Sarebbe imperdonabile non salire sul treno della crescita verde ora che ci sta passando davanti».
Lo studio, realizzato a novembre scorso su un campione rappresentativo di duemila persone, rileva che, in periodo di crisi economica, e' alta tra gli italiani la percezione dei problemi ambientali, mentre e' bassa la fiducia nei confronti della politica e delle istituzioni. E parallelamente crescono anche le abitudini ecologiche. L'80% degli intervistati ritiene che l'ambiente in tempo di crisi sia non un vincolo ma un'opportunita' per sviluppare un sistema nuovo piu' attento a evitare sprechi. Il 73% condivide l'idea che la crisi economica comporti una svolta 'green' a favore di produzioni verdi, riorganizzazione dei trasporti e edilizia, impiego di fonti energetiche rinnovabili. Il 72% pensa che la 'green economy' favorirà in futuro la creazione di nuovi posti di lavoro.
«La crisi economica ha aumentato la sensibilità ambientale e offre l'occasione di un cambiamento piu' profondo, nato dalla consapevolezza che la societa' e' andata nella direzione sbagliata», ha detto Rutelli che ha elogiato il ministro per l'Ambiente, Corrado Clini, ma ha tuttavia rilevato che «questo governo ha mancato di sfruttare la filiera green per lo sviluppo».
«Ho presentato 14 proposte per creare, grazie alla green economy, migliaia di posti di lavoro nei settori dell'energia, delle fonti rinnovabili, delle ristrutturazioni edilizie, nei trasporti, con le smart cities. E' possibile - ha continuato Rutelli - creare davvero migliaia di nuove imprese e dare nuovo lavoro ai nostri giovani. Tutto cio' puo' essere realizzato se ci sono incentivi, regole, norme, semplificazioni e alcune risorse».

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