mercoledì 16 febbraio 2011

LA FERROVIA EMARGINA ALESSANDRIA

Alessandria, 14 febbraio 2011 Egregio Direttore, anche la ferrovia abbandona Alessandria. Molti, troppi treni tagliano fuori la nostra stazione ferroviaria. Per molto tempo Alessandria è stata il crocevia del nord/ovest, il centro del triangolo industriale: Milano-Torino-Genova. Purtroppo la città non rientra più nei piani strategici dell'AD di Trenitalia Moretti e quindi Alessandria viene tagliata fuori dalle più importanti vie di comunicazione d'Italia. Potrei invitare, supplicare o inveire contro l'AD Moretti affinché reinserisca Alessandria nel circuito ferroviario, ma credo che avrei poco successo. Potrei elencare i danni che arreca alla città con la sua scelta. Potrei ricordare che il trasporto pubblico va garantito a tutti i cittadini, a maggior ragione ai cittadini di un capoluogo di provincia. Potrei fare appelli, mobilitare persone, affiggere manifesti, distribuire volantini e tante altre cose ancora. Iniziative lodevoli ma a mio avviso inutili. Credo invece che avrebbe molte più possibilità di successo la presa di posizione del Sindaco di Alessandria, il quale dovrebbe far sentire autorevolmente la sua voce forte e chiara. Perché il Sindaco rappresenta la collettività, perché il Sindaco ha il dovere di difendere l'interesse del territorio che amministra, perché il Sindaco è la città. Se alla voce del sindaco si unisse, in questo caso, anche la voce dell'opposizione, la protesta sarebbe molto più forte. Gianni vignuolo coordinatore API Alessandria

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